Qualche settimana fa Diletta Dissegna, ragazza di Bassano del Grappa, si è affidata a noi per il suo viaggio in bici di nove giorni. Partenza a Milano, arrivo a Tolosa. Il tutto “on the road” con una delle nostre bici.
Per affrontare questa sfida le abbiamo consigliato di utilizzare una delle nostre Tera Gravel, la prima bici bi-materiale e semi ammortizzata studiata apposta per una migliore esperienza di guida, per esplorare nuovi orizzonti.
Diletta è una grande appassionata di bici. “È un viaggio lento e riesci a spostarti vedendo tante cose, entrando a pieno del posto. Ti guardi attorno e riesci ad assaporare al 100% il posto in cui sei”, afferma.
Per lei il relax è poter fare fatica, sfidando la sua forza fisica. La passione per la bici è nata durante la sua permanenza in Olanda, dove assaporava paesaggi stupendi, liberando la mente e ritrovando sé stessa.
Il giorno della partenza, da Milano è arrivata la sera nei pressi di Genova. Nel Finale Ligure le hanno preparato la cena alcune persone del posto, entusiaste della sfida che stava per affrontare.
Dopo la notte, la partenza effettiva: pioggia, vento, tempesta. Si è ammalata con tonsillite ma nulla l’ha fermata. La sera stessa giunge ad Imperia. Questa tratta è stata poco piacevole in quanto il traffico era abbondante e il meteo continuava a vacillare tra pioggia e vento forte. Con il suo zaino in spalla, durante il pomeriggio provvedeva a prenotare una stanza negli Airbnb che trovava lungo il tragitto.
Il terzo giorno da Imperia arriva a Cannes. Il viaggio lungo la costa di Nizza è stato molto piacevole: piste ciclabili, paesaggi fioriti. Ha incontrato inoltre molti atleti professionisti che la percorrevano, che hanno contribuito a risvegliare l’indole competitiva che era in lei, che è riuscita a dare il massimo di sè.
Abbandonando lentamente la costa, da Cannes arriva a Draguignan, cittadina interna della Provenza. La tonsillite purtroppo continua a peggiorare e il quarto giorno è stato molto difficile da affrontare: per 50km era completamente sola, nello sterrato. Qui Diletta ha avuto modo di sfruttare a pieno il potenziale Tera, che nonostante fosse a pieno carico di borse, si è dimostrata guidabile e sicura anche nei tratti più tecnici.
Continua il suo viaggio fino a Draguignan, dove passa la nottata. Il giorno dopo giunge in un altro paesino della Provenza: il tragitto è stato piacevole, tra campi di lavanda e paesaggi floreali. Nei giorni successivi Diletta rientra verso sud: prima attraverso la zona paludosa nel parco regionale delle Camargue, per tornare nella costa piena di sentieri sterrati tra le dune di sabbia. Infine giunge nella zona della Catalogna del Nord, dove iniziano i Pirenei e torna il dislivello.
Poi dai Pirenei rientra verso il centro della Francia a Carcassone, dove si trova di nuovo circondata di campi, fino a giungere a destinazione attraverso una bellissima pista ciclabile con il canale a lato.
Siamo molto contenti di aver affiancato Diletta in un’esperienza che sognava da tempo di fare, ma soprattutto siamo fieri dei feedback positivi che abbiamo ottenuto, ancora una volta, da un cliente che si è fidato di noi.