Le migliori partnership non nascono a tavolino, ma prendono vita spontaneamente dal tempo trascorso assieme a fare ciò che più si ama. È stato così che, in Basso, abbiamo deciso di supportare e entrare a far parte di Enough Cycling Collective: pedalando assieme e condividendo qualche (non troppe, lo giuriamo) birre a Bassano dopo le nostre social ride di quest’estate.
Definire cosa sia Enough Cycling non è facile. Molte persone li definiscono come uno dei team gravel di maggior successo in Europa. Ma non provate a dirglielo! Non è questo che vogliono che si pensi di loro.
Enough Cycling Collective nasce nel 2021 da un’idea semplice ed essenziale: una bicicletta è abbastanza per essere felici. L’obbiettivo è di diventare il progetto più ispirante legato al mondo del ciclismo, di incoraggiare le persone a vivere questo sport nelle forme più disparate e, soprattutto, di essere felici nel farlo.
Perchè proprio attraverso il gravel? Perché sono convinti non ci sia modo migliore per raggiungere il loro obbiettivo. Nessuna disciplina combina performance e spirito di squadra, divertimento e determinazione come fa il gravel. Nessuna è più inclusiva: ci sono così tante sfumature di gravel che chiunque può sentirsi a suo agio praticandolo.
In tre anni, Enough Cycling è cresciuto a livello internazionale, arrivando a coprire un vasto calendario di eventi. Dalla ghiaia sottile di Unbound in Kansas alle vallate selvagge del Kyrgyzstan fino alla Silk Road Mountain race. Dalla savana kenyota ai crateri vulcanici d’Islanda. I corridori del Collettivo hanno partecipato a così tanti eventi, dalle gare di un giorno alle avventure endurance, che abbiamo perso il conto. Ah, e corrono pure veloci. Hanno vinto a La Traka, alla Migration Gravel Race, nelle Badlands giusto per citarne alcune. I ragazzi non scherzano per niente.
Era inevitabile che il punto d’incontro con Enough Cycling non potesse che essere la nostra Palta, customizzata con un design che riflette il loro concept per il 2023: In between. Atleti competitivi o festaioli scatenati? Troppa serietà o troppo divertimento? Dicono che spesso le persone sbaglino a etichettare il Collettivo, ma a loro va bene perché le cose migliori accadono negli spazi di libertà, in ciò che non può essere definito nettamente.
La soluzione di verniciatura – con la tecnologia Basso Pigment – della Palta personalizzata per il Collettivo include una netta separazione verticale con una riga che l’attraversa in between (nel mezzo). Il viola nella parte superiore è il colore storico di Enough, mentre il resto della colorazione è un’evoluzione dal passato del Collettivo e si coordina perfettamente con le divise che verranno usate durante la stagione. Il logo sulla forcella è un elemento identitario fin dalla prima bicicletta di Enough Cycling, che è stato mantenuto su Palta.
La bici monta il Gruppo Campagnolo Ekar e ruote Fulcrum Rapid Red Carbon, personalizzate per armonizzarsi al telaio. L’attacco manubrio Paradigma consente la completa integrazione dei cavi con il manubrio Gravel in carbonio.
Pronto a spaccare sui migliori tracciati gravel del mondo, il Collettivo inizierà a gareggiare in Rwanda tra pochi giorni e finirà la stagione in Patagonia, a novembre. Nel mezzo? Stati Uniti, Kenya, Islanda, Catalogna e molte altre. Non vediamo l’ora di vederli in azione, ma anche al pub per qualche birra assieme e per farci raccontare le storie delle loro avventure.